martedì 26 gennaio 2016

Street Photography e catturare l'anima delle persone



Fotografare persone è una cosa che tempo fa mi era molto difficile, no che adesso sia più semplice, solo che adesso riesco a vincere il blocco di essere invadente. Eppure in questa epoca dove tutti si fanno " Selfie" e dove tutti postano le loro foto, anche in atteggiamenti non troppo consoni per i social, quando vedono una persona che gira per la città con la macchina fotografica non tutti, a prescindere dall'età, son ben compiaciuti di essere fotografati. Noto nelle mie uscite giornaliere che le persone con una certa età sono più disposte a farsi fotografare piuttosto che giovani seduti in piazza a bighellonare. Chi fa "Streetphotography" alle prime armi tende a nascondersi o usare teleobiettivi per " Rubare " scatti, ma la vera street è scendere in strada con un ottica corta 24, 35, massimo 50mm, cosicché essere nella foto, protagonista dello scatto con lo stesso soggetto. Ultimamente ho montato sulla mia Reflex un 35 mm f 2.4 e mi sto rendendo conto che le mie fotografie sono più reali, più dentro al soggetto che sto fotografando, naturalmente, non sono ancora riuscito a fotografare
"l'Anima" del soggetto, ma quello penso sia un dono che solo alcuni Maestri della fotografia riescano a trovarla e ad trasmetterla a chi guarda un loro scatto, ma penso anche che nel momento che non cerchi qualche cosa la trovi, e succederà anche nelle mie fotografie che qualche d'uno trovi l'anima della foto. Ciò che ho scritto non vuole essere una guida ma solo un mio pensiero sul fotografare persone nei luoghi dove vivono.
Qui di seguito posto alcune delle mie foto: